"Estremamente doloroso": forti reazioni ai piani governativi per l'assistenza ai disabili

Il governo provvisorio sta sicuramente portando avanti i tagli più consistenti all'assistenza ai disabili. A partire dal prossimo anno, le tariffe massime per alcuni trattamenti saranno ridotte. Secondo l'ex Segretario di Stato Vicky Maeijer (PVV), l'intervento è necessario, ma nel settore sanitario ci sono forti critiche.

I tagli annunciati all'assistenza ai disabili destano grande preoccupazione. A causa delle dimissioni della Segretaria di Stato del PVV Vicky Maeijer, con la caduta del governo Schoof, il dibattito parlamentare è stato rinviato. Il settore auspica pertanto che un nuovo governo riesamini i piani. Si tratta di 88 milioni di euro all'anno, riporta RTL Nieuws.

Domani la Camera dei Rappresentanti avrebbe dovuto discutere i piani . Tuttavia, a causa dell'uscita di scena del Segretario di Stato per l'Assistenza a Lungo Termine e Sociale Vicky Maeijer, il dibattito è stato rinviato. L'anno prossimo saranno risparmiati 157 milioni di euro, che saliranno a 265 milioni nel 2029. Il settore delle disabilità auspica che i tagli vengano dichiarati controversi, in modo che un nuovo governo possa esaminarli. L'Associazione per l'Assistenza ai Disabili nei Paesi Bassi (VGN) definisce la misura "incredibilmente dolorosa".

Lisa Westerveld, deputata di GroenLinks-PvdA, risponde ai tagli a X: "Se la soglia per raggiungere i politici è più alta, allora è più probabile che si venga tagliati. Perché comunque non ci sarà alcun trambusto". Prosegue: "È triste, ma purtroppo questo è ciò che minaccia di accadere. È anche particolarmente doloroso che il dibattito non si terrà domani".

Anche il leader del Partito Socialista Jimmy Dijk definisce i tagli antisociali. Ieri ha presentato una mozione per eliminarli, che è stata approvata, cosa abbastanza notevole anche con il sostegno del PVV, il partito del Segretario di Stato che voleva attuare il piano. Cosa accadrà ora alla proposta non è ancora chiaro. Anche la deputata del Partito Socialista Sarah Dobbe ha reagito con forza , definendo i tagli a X "vergognosi" e "disumani".

Secondo il direttore Theo van Uum dell'Associazione per l'Assistenza ai Disabili dei Paesi Bassi (VGN), i tagli sono insufficientemente giustificati e irrealistici. "Questo avrà conseguenze tangibili e dirette per un ampio gruppo di persone vulnerabili. Questo ci preoccupa molto", afferma.

Oltre all'intervento finanziario, il VGN è preoccupato anche per la mancanza di soluzioni ad altri problemi persistenti, come la scarsa accessibilità degli edifici pubblici, la carenza di alloggi adeguati e adattati e la mancanza di un'istruzione adeguata per le persone con disabilità. Secondo Van Uum, questi problemi rimangono strutturalmente irrisolti .

Non solo il VGN, ma anche gli esperti sono preoccupati per le conseguenze, come il professore di Economia della Salute Pubblica Jochen Mierau dell'Università di Groninga. "C'è carenza di personale e liste d'attesa in aumento. Ora che non ci sono più un ministro e un segretario di Stato, i piani per l'assistenza sanitaria sono a rischio".

L'economista non crede che qualcosa cambierà nel breve termine: "Ci vorrà un anno e mezzo prima che si insedi un governo in grado di affrontare le questioni difficili. I problemi vengono quindi rinviati, il che si traduce in un aumento dei costi e in liste d'attesa più lunghe".

"La misura è necessaria alla luce della sostenibilità delle finanze pubbliche", ha affermato in precedenza l'ex Segretario di Stato Vicky Meijer.

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